Portico di Caserta: Informazioni turistiche
Centro di pianura di origine medievale, con un’economia di tipo agricolo, aperta anche alle iniziative imprenditoriali nell’industria e nel terziario. La maggior parte dei portichesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, vive concentrata nel capoluogo comunale mentre il resto della comunità risiede nella località di Musicile. L’abitato presenta una regolare struttura a scacchiera ed è interessato da una significativa espansione edilizia, che l’ha reso contiguo al limitrofo comune di Macerata Campania. Il territorio comunale è fortemente caratterizzato dall’impronta lasciata dalla secolare opera dell’uomo: ordinati filari di viti e appezzamenti coltivati dalla regolare forma geometrica sono inframmezzati qua e là dalla superstite vegetazione spontanea, rappresentata da forme degradate di macchia mediterranea, ossia da arbusti che di rado superano i 2-3 metri di altezza –un tempo la copertura vegetale era costituita anche da leccete talmente rigogliose da sembrare delle vere e proprie foreste–. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggiano una fascia argentata e tre stelle d’argento a sei punte.
Menzionata nei documenti a partire dall’XI secolo, fu casale di Capua e ne seguì sempre le sorti. Nel Settecento, in seguito alla costruzione della reggia di Caserta, conobbe una certa prosperità e una significativa espansione edilizia: infatti, data la sua vicinanza della nuova residenza reale, numerose illustri famiglie scelsero di porvi la propria dimora. Nel 1928, con la soppressione della provincia di Terra di Lavoro, fu aggregata alla vicina Macerata Campania e formò un unico comune chiamato Casalba ma nel 1946 riacquistò la propria autonomia amministrativa. Il toponimo, che è stato semplicemente Portico fino al 1862, è di chiara derivazione ma non è noto se fa riferimento al portico di un antico monumento o ad altro. Tra le testimonianze storico-architettoniche presenti nel capoluogo comunale figura la chiesa intitolata a San Pietro Apostolo, che presenta l’aspetto conferitole nel Seicento, quando venne completamente rifatta; vale la pena di menzionare anche l’ottocentesca chiesa di San Marcello, situata in località Musicile.
Tratto da: comune.porticodicaserta.ce.it
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