Sessa Aurunca: Informazioni turistiche
L’antica Suessa, centro politico ed etnico degli Aurunci, fu fondata con molta
probabilità nel 337 a.C., dopo la distruzione di Aurunca da parte dei Sidicini. Nel
313 divenne una colonia di diritto latino. Nel 90 a.C. fu eretta a municipium, con
diritto alla cittadinanza romana e fu ascritta alla tribù degli Amelia. Augusto vi
dedusse una colonia che fu detta “Colonia Julia Felix Classica Suessa”.
Con la
Divisio Ducatus dell’849 si trovò inserita nel Principato di Salerno per poi rientrare
nel X secolo nella giurisdizione del Principato di Capua. Per effetto della divisione
del Regno di Sicilia in giustizierati operata dai normanni, fu inglobata nel
Giustizierato di Terra di Lavoro, fino alla costituzione, dopo l’Unità d’Italia, della
Provincia di Caserta. L’attributo “Aurunca” fu aggiunto al nome nel 1864, per
distinguere S. dalla omonima città in Provincia di Salerno (Sessa Cilento), in
attuazione del Regio Decreto n. 1998 del 23 ottobre 1864 (Raccolta, p. 1556).
Geografia storica
La città è posta a 203 m. sul l.d.m., alle pendici del vulcano spento di
Roccamonfina, a breve distanza dalla catena del Massico. Dista 44 km dal
capoluogo di provincia ed è raggiungibile da Nord e da Sud sia con la SS. 7 sia con
l’autostrada del Sole (uscite Caianiello e Capua).
Nonostante fosse una colonia di notevole prestigio, S. non figura quale punto di
sosta negli itineraria picta antichi (ad es. nella Tavola peutigeriana), poiché non
era dislocata lungo un itinerario di rapida percorrenza. Un allacciamento alla via
Appia fu creato tra I e II secolo d.C., quando venne costruito il Ponte Ronaco, che
ebbe la funzione di collegare S. con le città limitrofe. La direttrice nacque come
percorso ad uso locale, ma, siccome i dissesti idrogeologici e le continue
incursioni, che si verificarono lungo la fascia costiera, resero impossibile
percorrere l’antica arteria romana, il tracciato interno continuò ad essere battuto,
tanto che nei primi secoli del Medioevo lo troviamo segnalato tra le stationes degli
itinerari scritti - nel Ravennate e nel Guidoni - per raggiungere la Terra Santa
(COLLETTA, Gli antichi, pp. 35-50).
Manifestazioni
Carnevale Aurunco
Settimana Santa
Festeggiamenti in onore dei Santi Patroni (dalla Domenica di Pasqua al Lunedì in Albis)
Festival internazionale di sculture di sabbia: L'Arena d'Arte (da giugno ad agosto)
Baia Domizia Blues (luglio)
Rassegna teatrale: I Luoghi della Memoria (luglio - agosto)
Sessa Jazz - (agosto)
Festival di musica di insieme (settembre)
Medioevo sotto le stelle (settembre)
Gran Torneo dei Quartieri (settembre)
Buco buco - canto tradizionale di fine anno (31 dicembre)
Festival Internazionale del Folclore - Sessa Aurunca (luglio - agosto)
Festival Internazionale del Folclore - San Castrese - Frazione di Sessa Aurunca (II decade di luglio)
Presepe Vivente Borgo San Leo Sessa Aurunca (gennaio)
Festival della Zampogna
Concerto di canti Pastorali "Racconti, canti e nuvene" per vivere il natale (26 dicembre)
Tratto da : cittacampane.org
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La Cattedrale, dedicata ai santi apostoli Pietro e Paolo è una delle opere più importanti dell'architettura romanica campana. Edificato nel 1103 su un'area in cui vi era un tempio pagano o cristiano, consacrato nel 11 13 e rimasto intatto nonostante le de
Gli scavi per riportare alla luce l'imponente Teatro Romano, a ridosso delle mura della città antica. furono iniziati da Amedeo Maiuri negli anni '20, e si sono conclusi solo da pochi anni. L'imponente struttura risale al I secolo a.C., epoca in cui dove