Roccaromana : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diCaserta.



Comune di Roccaromana

Comune di Roccaromana

Roccaromana: Informazioni turistiche

Nel nord della Campania, alle falde del Montemaggiore, si estende la piccola cittadina di Roccaromana che, con le sue tre frazioni limitrofe di Statigliano e Santa Croce, fu luogo di numerosi eventi bellici iniziati fino al tempo dei Sanniti, circa nel 700 a.C. In quel tempo, questo popolo combatteva contro i Romani per contendersi una grande città: Saticula. “E’ questa la più illustre delle città erranti sannite. Sulla scorta di antiche ipotesi la si pone nei pressi di Sant’Agata dei Goti.Altri la collocano, invece, in una delle angustie tra il Montemaggiore e il Colle Trebolano che è quello di Roccaromana e Statigliano, che ha così simile il nome al Saticulanum di Livio.Di questa grande città con il passare dei secoli rimase uno solo dei vicatim abitati dai Sanniti, il Vicus Statilianus: “…..col succedersi degli anni parte dei suoi abitanti….discesero nella vicina pianura e cominciarono ad abitarla….dettero origine ai casali, che riuniti sotto il nome di Roccaromana andarono soggetti ai Duchi di Benevento nel 700 d.C.
Il territorio di Roccaromana esteso su un’area di 27 Km2 con le sue tre frazioni conta circa 1030 abitanti. Si trova a pochi chilometri dalla Casilina e dall’autostrada A1, a cavallo tra i territori del Sannio e l’antica Capua. E’ immerso in una valle coronata da montagne e spettacolari picchi, quali Pizzo Madama Marta e Pizzo San Salvatore da cui si levano verticali pareti di roccia che scendono imponenti quasi fino a valle. Il 26 novembre 2005, quest’area del Montemaggiore, dall’estensione di 360ha, è stata riconosciuta area Wilderness.
La natura incontaminata delle montagne e delle colline di Roccaromana offre un paesaggio affascinante agli escursionisti ed a coloro che amano scoprire attraverso passeggiate all’aria aperta i colori straordinari, i prodotti tipici del sottobosco e dalle cime osservare l’ampio panorama. Le montagne sono ricche di faggete secolari, castagneti immensi, boschi cedui folti ed inestricabili dove si annidano animali da caccia come il cinghiale, inoltre zone a macchia mediterranea ospitano volpi, tassi, martore, talpe e tartarughe. L
e caratteristiche rurali e le tradizioni culturali del territorio montano sono rimaste intatte nel tempo, nonostante la vita dei suoi abitanti non sia basata esclusivamente sulla pastorizia e l’agricoltura.
Molte delle abitazioni rurali, le masserie, mantengono ancora la loro originaria funzione agricola di luogo dove svolgere quelle attività tipiche contadine che erano l’unica risorsa economica di molte famiglie. Ancora oggi si trovano contadini che, nonostante le moderne tecniche di coltura, preferiscono continuare ad usare l’aratro e la zappa, seminare i loro campi a mano e consumare prodotti alimentari provenienti dalle loro terre e dai loro allevamenti, conservandone gelosamente le ricette tradizionali.
Alcune masserie, benché ristrutturate, hanno mantenuto inalterata la loro antica morfologia; altre si sono trasformate in bellissime abitazioni civili, mentre altre ancora sono diventate solo ruderi che conservano però, l’antica bellezza della pietra calcarea.
Il centro urbano e storico pur avendo perso in gran parte la caratteristica dei vecchi borghi possiede ancora strutture ottocentesche in buono stato di conservazione. Dalle incisioni sui loro portali in pietra si possono leggere gli anni di costruzione che vanno dal 1600 fino al 1900.
Di particolare importanza restano il Palazzo di proprietà De Ponte in Piazza San Cataldo; sulla stessa Piazza si erge un antico palazzo del 1800 che aveva la funzione di edificio scolastico municipale diviso i due sezioni: maschile e femminile, ancora oggi sulla facciata frontale le scritte ben visibili ne identificano la sua antica destinazione; interessante resta il Palazzotto con elementi in stile gotico di proprietà Peluso sito in Largo Ponte in Roccaromana; valore culturale e storico conservano il Palazzp Municipale risalente al 1600 e la Torre Campanaria datata 1824 ubicata nel centro storico di Roccaromana; le abitazioni ottocentesche in Statigliano di proprietà Mele in Via San Carlo e di proprietà Farina in Via Latina con fregi in pietra lavorati a mano; alcune abitazioni signorili che si affacciano in Via Sapienza e Largo Gallonio in Santa Croce.
Dalle stradine principali si dipartono inoltre numerosi vicoli, che arrivano all’interno di cortili dove ancora si affacciano antiche strutture abitative.
I centri storici fanno da cornice alle antiche Chiese Parrocchiali intitolate ai Santi Patroni.
Tratto da: comuneroccaromana.it

.

.

.

.

.

.


torna su

 

La Realizzazione grafica e dei contenuti è stata curata da Media Marche
Provincia Caserta - sistema d'informazione turistica della provincia non istituzionale.

Valid HTML 4.01 Transitional

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diRoccaromana


Nessuna Categoria Trovata nel Comune di Roccaromana

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Roccaromana

Nessuna Struttura Trovata nel Comune di Roccaromana